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Neuropsicomotricità

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Il Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’età evolutiva (TNPEE) o neuropsicomotricista è il professionista che, dopo aver conseguito la laurea triennale abilitante (D.M. 17 gennaio 1997, n.56), si occupa di tutte quelle difficoltà che possono essere presenti in individui da 0 a 18 anni e che fanno riferimento alla capacità di entrare in relazione con se stesso e con gli altri attraverso la propria corporeità.

Il Neuropsicomotricista nel nostro Studio si occupa di VALUTAZIONE e TERAPIA nei ritardi e nei disturbi neuro e psicomotori associati o meno ad altre condizioni patologiche o sindromi.

Inoltre si occupa di NEUROPSICOMOTRICITA' EDUCATIVA: è una pratica che accompagna le attività ludiche del bambino favorendo il passaggio “dal piacere di agire al piacere di pensare”.

Un’attività di gioco spontaneo, svolto in un piccolo gruppo, con regole che garantiscono ad ogni partecipante il rispetto del proprio modo di essere, è un percorso di crescita alla scoperta delle proprie energie, sperimentandosi a livello motorio ed emotivo, in relazione con se stesso e gli altri.

La Neuropsicomotricità ha come obiettivi:

· Favorire l’espressività globale attraverso il corpo, il movimento e il gioco

· Promuovere l’educazione emozionale (ascolto - riconoscimento - gestione)

· Accompagnare e sostenere il bambino nello sviluppo della sua identità

· Valorizzare le competenze

· Favorire la relazione

· Facilitare lo sviluppo delle capacità linguistiche e rappresentative

 

NEUROPSICOMOTRICITA’ TERAPEUTICA: si tratta di un intervento riabilitativo che si rivolge a bambini che incontrano difficoltà nel loro sviluppo o che presentano disturbi specifici. Tra questi:

  • Ritardo psicomotorio

  • Disturbi della coordinazione motoria e disprassia

  • Disturbi dello spettro autistico

  • Disturbi emotivo – comportamentali (aggressività, inibizione, disturbo oppositivo-provocatorio) 

  • disturbi della regolazione

  • Disturbi degli apprendimenti scolastici (DSA)

  • Disturbi da deficit di attenzione/ iperattività (ADHD)

  • Sindromi genetiche e metaboliche

  • Disabilità intellettiva

  • Paralisi Cerebrali Infantile e malattie neuromuscolari

 

Poichè la precocità dell'intervento è un fattore importante per un buon esito della terapia, è consigliabile rivolgersi allo specialista non appena i genitori, il pediatra o le insegnanti dell'asilo nido/scuola dell'infanzia ravvisino un ritardo o anomalia nelle acquisizioni delle tappe dello sviluppo neuropsicomotorio o della socialità.

Il percorso con il neuropsicomotricista può essere affrontato individualmente oppure con interventi psicomotori in piccolo gruppo. Se il protagonista del percorso terapeutico è il bambino, in un'ottica di sua integrazione con l'ambiente esterno lo specialista può coinvolgere la famiglia, condividendo con i genitori gli obiettivi del lavoro e la strada per raggiungerli, e quando possibile, anche la scuola.

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