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  • Dr.ssa Cazzaro Leonia Paola

"Il fabbricante di lacrime"

"L’eternità esiste, per chi ama senza misura anche solo un singolo istante.

Perché ogni fine non è mai una fine. Ogni fine è soltanto… Un nuovo inizio".


Questo libro è molto conosciuto tra le adolescenti ed è stata proprio una mia giovane paziente che me ne ha parlato e me lo ha consigliato. Lo ho acquistato e letto nel corso delle mie due settimane di vacanza. Sin dall'incipit mi ha catturata e, nonostante le sue 600 pagine, l'ho letto praticamente senza sosta.


E' la storia di una ragazza (Nica) di 17 anni che finalmente viene adottata da una coppia di genitori, i quali hanno vissuto il lutto del loro figlio naturale. Gli anni duri all'orfanotrofio in cui ha vissuto sono finiti, nella nuova casa Nica ha un suo spazio ed è accolta con calore e rispetto dai genitori adottivi. Insieme a lei, i genitori hanno deciso di accogliere anche un altro ragazzo proveniente dall'orfanotrofio, Rigel, ragazzo molto intelligente, abilissimo nel suonare il pianoforte, ma problematico ed inquieto. I due ragazzi hanno avuto un'infanzia caratterizzata da esperienze sfavorevoli (maltrattamenti, privazioni,...) provocati dalla direttrice dell'orfanotrofio che riaffiorano spesso sotto forma di ricordi traumatici.


I due imparano a conoscersi, a condividere non solo gli spazi della casa ma anche qualcosa di più profondo e si innamorano. Devono superare molti ostacoli e non poche difficoltà affinchè le pratiche adottive possano essere portate avanti, ma non per tutti e due.


Mi ha colpita l'atteggiamento ed il modo di fare della mamma adottiva, che - manifestando e verbalizzando calore, accoglimento e interesse - ha saputo aiutare entrambi i ragazzi, comprendendone le fragilità ed il difficile passato. E' entrata nelle loro vite in punta di piedi, in silenzio, con una presenza mai invadente, ma rassicurante e premurosa.

Forse, da questo, dovremmo tutti noi genitori imparare...



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